
Pochettino replica ad alcune accuse ricevute dopo l’ultimo infortunio di Pulisic con la nazionale americana.

La scorsa sosta nazionali è stata problematica per il Milan, che si è ritrovato con più giocatori infortunati. Uno di questi è stato Christian Pulisic, che durante l’amichevole tra Stati Uniti e Australia ha lasciato anticipatamente il campo a causa di un infortunio al flessore della coscia destra. I successivi controlli hanno evidenziato che c’era una lesione muscolare e ciò ha comportato uno stop di settimane. Tornerà tra i convocati per Parma-Milan di domani sera.
Quando l’ex Chelsea si è infortunato, nell’ambiente rossonero si è diffuso un po’ di malcontento inevitabile. Mauricio Pochettino e il suo staff tecnico sono finiti nel mirino della critica, anche perché lo stesso commissario tecnico aveva fatto intendere che il calciatore non stesse al meglio, quindi non era necessario metterlo titolare contro l’Australia in un match amichevole.
Qualche giorno prima contro l’Ecuador, Pochettino lo aveva inserito solo negli ultimi 20 minuti, dopo aver spiegato che non aveva svolto l’ultimo allenamento perché in quello precedente la caviglia destra si era gonfiata. Sicuramente il ct e il suo staff non hanno alcun interesse nel forzare un calciatore a giocare quando non è al meglio, avranno fatto le dovute valutazioni e consultato il diretto interessato. Purtroppo Pulisic si è infortunato e il Milan ha dovuto rinunciarvi per quattro partite.
Infortunio Pulisic, Pochettino sotto accusa: la replica del CT
Quando è stato interpellato sull’infortunio di Pulisic e di altri giocatori che erano in nazionale, da parte di Massimiliano Allegri non è arrivata alcuna critica. Anche il club rossonero non ha scatenato polemiche a livello pubblico. Vero che era trapelato del malcontento, però a livello mediatico il comportamento del Milan non è stato discutibile.

Ad ogni modo, Pochettino nella recente conferenza stampa pre-sosta nazionali ha voluto prendere posizione netta sul tema, rispondendo anche all’allenatore Oliver Glasner del Crystal Palace che si era lamentato per la gestione di Chris Richards: “Penso che il Milan o il Crystal Palace non abbiano il diritto di lamentarsi. Noi siamo i primi a preoccuparci. Non abbiamo mai fatto giocare i giocatori con dubbi, mai. Il nostro staff medico lavora ed è in contatto con tutti i club dei nostri giocatori che potrebbero essere coinvolti nella nazionale. Penso che scaricare la frustrazione sulla Federazione o sulle nazionali non sia giusto. Sono deluso, perché ho molto rispetto per gli allenatori, le squadre, i club, i giocatori e i tifosi“.
L’allenatore degli Stati Uniti ci tiene anche a specificare un concetto riguardante il tipo di match della sua nazionale, già qualificata al Mondiale 2026, che si disputerà tra USA, Messico e Canada: “La gente dice che sono amichevoli si sbaglia. Noi non giochiamo partite amichevoli: giochiamo partite che ci prepareranno per la Coppa del Mondo“.
Pochettino ha anche risposto sulla non convocazione di Pulisic: “È buon senso non chiamare un giocatore che magari proviene da un piccolo problema. È per dargli la possibilità di recuperare al 100% ed essere completamente pronto. Questo è buon senso. Non mettiamo mai a rischio i giocatori“.
Il numero 11 del Milan resterà a Milanello durante la sosta nazionali, la scelta migliore per il suo pieno recupero fisico. Gli Stati Uniti hanno compreso la situazione e sono stati collaborativi con il club rossonero.
L'articolo Caso Pulisic, scatta la polemica: “Il Milan non ha diritto di lamentarsi” è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.



