La gara di San Siro, tra il Milan di Massimiliano Allegri e la Roma di Gian Piero Gasperini, è stata una partita molto combattuta e “viva” sotto tutti i punti di vista.
L’importanza della partita, in quanto big match, è stata sottolineata dall’intensità messa in campo dai calciatori di entrambe le squadre. Da segnalare, però, uno spiacevole episodio avvenuto a seguito del calcio di rigore, sbagliato dalla Roma, tra l’arbitro Guida e Saelemaekers.
Milan, ecco cos’è successo tra Guida e Saelemaekers
Il Milan batte la Roma e si porta ad un solo punto dal primo posto, occupato dal Napoli di Conte. Nel corso della partita, però, è avvenuto un episodio inusuale che ha visto protagonisti l’arbitro Guida e il numero 56 del Milan.
A seguito del rigore sbagliato da Paulo Dybala e parato da Mike Maignan, precisamente al minuto 82, Alexis Saelemaekers si è lasciato andare ad un’esultanza plateale, che è sembrata molto più una provocazione nei confronti dell’arbitro.
Guida, però, non ha estratto nessun cartellino nei confronti del calciatore rossonero ma, anzi, si è avvicinato al belga e sembra avergli dato un calcetto sul piede, anche secondo la ricostruzione di Graziano Cesari.

Cesari netto sull’episodio: le sue parole
Graziano Cesari, ex arbitro oggi moviolista, intervenuto a Pressing ha detto la sua sul contatto Guida-Saelemaekers:
“L’arbitro non va via, ma si avvicina al giocatore visto che è come se fosse una provocazione da parte di Saelemaekers. Se c’è un eccesso di provocazione, è chiaro che ci deve essere un cartellino giallo, se c’è qualche parolina si va di cartellino rosso. Ma guardate cosa fa Guida: va vicino e poi dà un calcetto. È un atteggiamento che non fa parte di un arbitro internazionale. Io vedo volontarietà”.
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