
Sergio Conceicao ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di DAZN al termine della sfida tra il Venezia e il Milan.
Il Milan voleva vincerla: “Non era facile dopo il derby avere la concentrazione che ci è mancata in questi mesi. La concentrazione competitiva è fondamentale. Non è facile venire qua, è una squadra che pressa tanto, che ha le sue qualità, che gioca in modo diretto, ha giocatori veloci davanti. Anche con l’ambiente post partita derby avere questa voglia di prendere i tre punti. Era fondamentale vincere oggi per dare solidità alla vittoria in semifinale di Coppa. Era molto importante per noi”.
Sulla possibilità di vincere il secondo trofeo stagionale: “Io non sono totalmente d’accordo con Fofana, siamo al Milan e la Coppa Italia non è più importante dei primi 4 posti. Qua gli obiettivi sono chiari, poi ci sono degli anni che non vanno bene come questo. Poi c’è ancora qualcosa da vincere e per il Milan si vive un po’ di questi titoli. È importante dare immagini diverse da quelle che abbiamo dato in questi mesi. Stiamo trovando l’equilibrio di cui parlavamo sempre ed è fondamentale a livello tecnico”.
Squadra forte davanti: “Anche Di Francesco l’ha detto che siamo fortissimi a livello offensivo, a livello difensivo quindi dovevamo migliorare qualcosa. Non sono un fan di questo modulo e di questo sistema, ma mi devo adattare anche al campionato italiano e alla squadra e alle caratteristiche dei giocatori che ho davanti”.
Su Gimenez: “Ha la consapevolezza di non essere al meglio. Mi ha detto subito a partita finita che la partita non era andata bene ma il gol è stato importante. Deve guardare a quello che deve fare, a come può lavorare per la squadra con la palla e senza palla. Poi i gol arrivano sicuramente perché lui è bravo e il gruppo conosce le sue qualità. Abbiamo fiducia in lui e in tutti gli altri”.
Sulla difesa: “Noi prepariamo la gara e penso ai giocatori che possono darmi la possibilità di vincere partite dall’inizio. Poi io parlo sempre dell’importanza della panchina e del gruppo. Loro sono veramente bravissimi da questo punto di vista. A volte anche troppo, sono troppo simpatici”.
Sul futuro: “Non è importante Conceicao in questo momento, è importante il Milan. Lavoro tante ore al giorno con il mio staff. Poi ci sta anche perdere partite come è successo nei mesi scorsi. Fra un mese più o meno anch’io dirò cosa voglio io. Ci può stare che anch’io ho altri pensieri, come andare in vacanza in Algarve in Portogallo per dieci anni, non lo so (sorride, ndr)”.