Sul sito del Milan è presente un comunicato dove si legge: “Riccardo Sottil nasce il 3 giugno 1999 a Torino, figlio dell'ex calciatore e allenatore Andrea Sottil; il calcio è già una cosa di famiglia, e nei suoi primi anni di vita Riccardo gira l'Italia seguendo le orme del padre. Con il pallone scolpito nel DNA, così come per suo fratello più piccolo Edoardo - difensore centrale del Ragusa - l'amore per il calcio non tarda a sbocciare: Riccardo inizia a giocare fin dall'età di 5 anni, e cresce calcisticamente nei Settori Giovanili di Genoa, Torino e Fiorentina. Proprio con la maglia viola compie il salto di categoria che gli permette di salire alla ribalta nel campionato Primavera prima, e spalancare le porte della Serie A poi, categoria in cui a oggi ha collezionato il bottino di 123 presenze, 8 gol ed 11 assist a soli 25 anni”.Ancora il comunicato
“Aggregato in prima squadra con la Fiorentina dalla stagione 2017/18, Riccardo Sottil esordisce in Serie A nel settembre 2018, a 19 anni. Nel gennaio 2019 arriva il prestito a Pescara, in Serie B, e proprio con i Delfini realizza la sua prima rete da professionista. Nella successiva stagione torna a vestire la maglia viola, dalla quale si separa di nuovo temporaneamente nel settembre 2020, approdando in prestito a Cagliari: in terra sarda Riccardo trova spazio e prestazioni di rilievo, collezionando 21 presenze e due gol. Al termine della stagione la Fiorentina lo richiama nuovamente a sé, e l'incontro con il nuovo tecnico viola Vincenzo Italiano è incoraggiante, tanto da scegliere di puntare su di lui: dal 2021 al gennaio 2025 Sottil trova spazio in Serie A e sul palco europeo in Conference League, tagliando anche il traguardo delle 100 presenze con la Fiorentina nel febbraio 2024”.
Un attaccante con il fuoco dentro
“Un attaccante con il fuoco dentro, un giocatore che rifugge la banalità e che non teme i riflettori, alla ricerca della consacrazione delle sue qualità sul palcoscenico italiano ed europeo. Di ruolo esterno alto, Sottil può essere l'arma in più a disposizione di Conceição, schierato come ala destra o sinistra. Dotato delle caratteristiche giuste per esaltare i tifosi e spaccare le partite, oltre alla personalità tra le sue qualità tecniche annovera dribbling (78 duelli vinti in questa Serie A), corsa, tecnica brillante, grande velocità e feeling naturale con la porta. In grado di essere quel giocatore improvvisamente pericoloso, dotato di lampi di aggressività e precisione. Il suo marchio di fabbrica è il tiro a rientrare, partendo dalla fascia sinistra e accentrandosi quel tanto che basta per percepire lo specchio della porta e scaricare il destro sul palo lontano, con buona probabilità anche dalla distanza”.



