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Feyenoord-Milan, parla Conceiçao: l’annuncio in diretta su Leao

Feyenoord-Milan, parla Conceiçao: l’annuncio in diretta su Leao

Sergio Conceiçao introduce al doppio confronto contro il Feyenoord in Champions, prima delle due gare decisive per accedere agli ottavi di finale.

Non c’è altra strada per il Milan. Dopo la “League Phase” terminata con l’amaro in bocca per aver mancato l’approdo diretto agli ottavi ampiamente alla portata, i rossoneri  hanno un altro jolly da giocarsi. Ma tutto passa dalla doppia sfida contro il Feyenoord. Un playoff di Champions fondamentale non solo per le casse del club, ma anche per l’umore dell’intera rosa, in un’annata vissuta tra troppi alti e bassi. Sarà decisivo l’approccio di Leao e compagni già domani al “De Kuip”, primo dei due round in cui il Diavolo non può sbagliare contro un’avversaria in una situazione molto delicata.

Milan, Conceiçao carica la squadra in conferenza stampa

Le indiscrezioni delle ultime ore parlano di un Conceiçao orientato a schierare i pesi massimi nell’attacco studiato per domani. Alla vigilia della gara d’andata, il tecnico ha parlato così nella conferenza della vigilia:

“Domani i miei quattro campioni in campo? Sono più di quattro. Non è che abbiamo tanto soluzioni. Abbiamo 15 giocatori di movimento più i ragazzi. Per gli infortuni e i ragazzi che non sono in lista abbiamo questa difficoltà. Gli allenatori devono trovare soluzioni, questi quattro sono in lista e domani vediamo”.

Rafa è a disposizione come nelle partite precedenti. È stata una scelta mia di non farlo giocare da titolare. Quando è entrato ha fatto bene, ha fatto come vogliamo noi. È a disposizione. Non dico se gioca titolare”.

Camarda? Sicuramente chi fa parte della rosa del Milan è un grandissimo giocatore, come tutti in squadra. Ha molte qualità, come carattere e come persona, è un bravissimo ragazzo. Ha tanta voglia di imparare e cresce. Tutti quelli che sono al Milan sono in grado di rappresentare questo grande club“.

La decisione di Conceicao in vista del Feyenoord
Conceicao in conferenza – (LaPresse) SpazioMilan.it

“Domani è speciale. È speciale per tutti. Domani abbiamo una partita importante, per colpa nostra siamo qua. Ci vogliamo assumere questa responsabilità. Santi è un giocatore che seguivo da anni. Tutti noi nel calcio ci evolviamo giorno per giorno: lui è giovane, ha tanta strada da fare. È già un giocatore di grandissimo livello”.

“Si gioca in 11, l’equilibrio si fa con tutta la squadra. Ibra intanto ha detto che ho due squadre, ma ho più di due squadre con tutto il settore giovanile. Vogliamo fare bene. Per l’equilibrio si lavora. Non è che avendo tanti giocatori offensivi fai più gol e se hai tanti difensori non prendi gol. Ci sono tanti momenti del gioco e noi abbiamo bisogno di questo equilibrio“.

“Conto su tutti i giocatori. Ho quattro giocatori che mi danno tanta fiducia. Qualsiasi coppia che gioca mi dà tanta fiducia, hanno un bel carattere. Voglio una linea difensiva alta, loro sanno cosa fare e su cosa lavoriamo per migliorare. La fiducia è per tutti e quattro“.

“Se Gimenez fa gol è merito di tutta la squadra. Come se Mike non prende tanti gol è per il lavoro di tutta la squadra. Lui ha qualità per finalizzare le azioni che la squadra crea. Ha tanto talento. Deve continuare a lavorare, la squadra ha bisogno di lui con e senza palla. Sono molto contento di lui e di tutti gli altri in questo momento”.

“Io come Ancelotti al Milan? È una questione di risultati. Gli allenatori hanno sempre la valigia pronta, nel calcio cambia tutto velocemente. L’importante è guardare il presente, il futuro dipende da cosa facciamo oggi. Non sono preoccupato di questo, anche a Porto mi dicevano che forse sarei rimasto 3-4 mesi e invece sono rimasto 7 anni”.

Il cambiamento di staff tecnico crea motivazioni diverse nel gruppo. È una partita di Champions, storicamente una partita difficile giocare in Olanda col Feyenoord. Ci ho giocato tre anni fa col Porto. È un ambiente difficile, tosto, caldo. Anche noi abbiamo i nostri problemi, abbiamo anche noi giocatori fuori. Ci sono 17 giocatori di movimento a disposizione. La storia della partita la faremo noi, la strada della partita dipende da quello che facciamo. Se entriamo con l’atteggiamento giusto e quello che abbiamo preparato allora sicuramente su questo c’è probabilità di fare un buon risultato”.

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