Rafa Leao è cambiato totalmente nell’ultimo periodo, passando dall’essere un giocatore quasi perso e confuso nello scacchiere del Milan fino a diventare una vera e propria arma vincente per Massimiliano Allegri e compagni. La gestione del fuoriclasse portoghese da parte dell’allenatore nativo di Livorno pare fruttare, con una vera e propria rivoluzione nell’applicazione calcistica di Leao: nuove richieste, nuovo stile di gioco e nuovo risultato.
Leao è cambiato: le richieste di Allegri
Come ripreso dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, uno dei giocatori più vivaci sotto la guida di mister Massimiliano Allegri è sicuramente Rafa Leao. Malgrado l’infortunio a inizio stagione, il numero 10 del Milan è uno dei migliori in stagione, determinante ai fini del risultato di ogni gara.
Dietro quest’ottimo rendimento c’è sicuramente lo zampino di Allegri: l’allenatore lo ha trasformato in un vero e proprio centravanti, convincendolo a giocare in posizione centrale e a focalizzarsi in fase realizzativa con maggiori conclusioni, tralasciando l’aspetto spettacolare di dribbling e cross. Insomma, concretezza più che spettacolo.

I numeri sono una conferma: Leao è letale
Le richieste di Allegri sono state ben assimilate da Leao, che sta vivendo uno dei suoi migliori avvii con la maglia del Milan: sin qui 5 gol in Serie A e uno in Coppa Italia, con una media leggermente superiore a una rete a partita (un gol ogni 125′) come risultato di maggiori tentativi di tiro (1,22 conclusioni a gara).
Inversamente proporzionale il dato su dribbling e cross, registrando 0,56 dribbling a gara e 0,44 cross a gara: molto meno rispetto ai rispettivi 1,74 e 1,62 della passata stagione.
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