
Il giocatore non è arrivato in estate e adesso è grande protagonista con la sua squadra: un grosso rimpianto per i rossoneri

Nel corso dell’estate, il Milan ha a lungo cercato un nuovo centravanti. Fin da subito era piuttosto chiaro che Allegri non avesse grosso gradimento per Santiago Gimenez, acquistato solo pochi mesi prima dal Feyenoord per oltre 30 milioni. Igli Tare ha parlato pubblicamente del possibile scambio con la Roma con Dovbyk, che con Gasperini il campo non lo vede mai. Una mossa comunicativa inspiegabile di un dirigente esperto come l’ex Lazio, ma alla fine ha avuto la meglio la volontà del messicano di non muoversi da Milano: è rimasto e adesso vive un inevitabile momento di difficoltà, come testimoniamo anche gli errori contro il Bologna, ma Allegri ora lo coccola e lo protegge. Sarebbe stato un enorme errore lo scambio con Dovbyk: perché avrebbe risolto un problema alla Roma e perché Gimenez con Gasperini avrebbe fatto sicuramente bene. L’acquisto da fare, con o senza Gimenez, era Dusan Vlahovic, e in questo inizio stagione stiamo capendo il perché.
Vlahovic protagonista con la Juventus: è tornato decisivo
Il Milan ha seguito la vicenda del serbo alla Juventus per tutta l’estate. Damien Comolli, direttore generale bianconero, ha provato in ogni modo a disfarsi di lui e del suo contratto da 12 milioni a stagione, per questo Tare e Furlani hanno annusato l’affare a costi convenienti. I bianconeri però non ne hanno voluto sapere: hanno chiesto 20 milioni per la cessione e, alla fine, hanno preferito tenerselo fino alla fine del contratto e garantire quindi a Igor Tudor un’arma in più.

Strategia che sta ripagando. Vlahovic ha segnato due gol in campionato e in entrambi i casi da subentrato. Da titolare, invece, contro l’Inter, non è riuscito a lasciare il segno. E si è ripetuto ieri in Champions League: entrato nella ripresa contro il Borussia Dortmund sul 2-1 in favore dei tedeschi, è stato decisivo con due gol e con un assist per il pareggio 4-4 finale. Le qualità di Vlahovic non sono mai state in discussione; piuttosto, è stato Allegri in bianconero a non metterlo mai nelle condizioni migliori per fare bene alla Juve. Al Milan però le cose sarebbero state diverse e il serbo avrebbe potuto avere un buon rendimento, con altre motivazioni e nuovo ambiente. Purtroppo l’affare non si è fatto, anche perché il Milan non ha affondato il colpo, e adesso è difficile immaginare un suo arrivo. Se continua così, sarà durissima anche per l’Inter, che ha avviato di recente i contatti col suo entourage, acquistarlo a costo zero.
L'articolo Milan, che rimpianto: era quasi tuo e adesso segna a raffica è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.