Doppia beffa clamorosa per il Milan in vista del futuro. L’annuncio ha lasciato di stucco Giorgio Furlani, che potrebbe essere costretto a ripartire da zero.
Il tempo incalza e il Milan deve affrettarsi. Siamo entrati nella fase in cui si cominciano a impostare le stagioni. Il Diavolo ha assoluto bisogno di ripartire da una base solida per avviare un nuovo corso, dopo un’annata piena di alti e bassi che hanno condannato in maniera ormai irreversibile la qualificazione alla prossima Champions League. Occorre nominare immediatamente il nuovo direttore sportivo. Questo sarà la prima tappa da cui seguirà un’altra decisione fondamentale, quella del tecnico che raccoglierà l’eredità di Sergio Conceiçao, destinato a lasciare Milanello a prescindere dalle prossime settimane.
Milan, corsa a ds e allenatore: le dichiarazioni gelano la società rossonera
Come tutti sanno, Igli Tare si trova in lizza nell’elenco stilato da Giorgio Furlani. L’ex Lazio potrebbe firmare immediatamente qualora ci fosse luce verde conseguente al summit con l’ad rossonero. Ma nel frattempo, in via Aldo Rossi si monitorano altri profili. L’altro nome altisonante è quello di Tony D’Amico, ma anche Giovanni Sartori. Tuttavia, quest’ultima rappresenta l’ipotesi meno probabile, a maggior ragione dopo l’annuncio dell’ad del Bologna Claudio Fenucci.

Queste le sue parole rilasciate nel corso di un evento a Palazzo d’Accursio, in cui di fatto ha escluso ogni possibilità di trasferimento a Casa Milan del direttore sportivo felsineo:
“Le voci su Sartori? Conosco Giovanni da decenni: posso solo dire che la sua serietà, al di là dei contratti, è fuori discussione. Credo che in generale non ci saranno problemi per il futuro della struttura dirigenziale“.
Milan, sfuma il sogno Sartori: l’ad del Bologna smentisce tutto
Inoltre, il sogno del Diavolo era quello di accogliere non solo una figura apicale della società bolognese, ma anche l’artefice dell’ottima annata, Vincenzo Italiano. Anche per il discorso allenatore, è arrivata la netta presa di posizione di Claudio Fenucci:
“Ad Italiano e il suo staff poi, abbiamo già manifestato la volontà di proseguire il rapporto: per i risultati, ma anche per il modo in cui è entrato nella testa dei giocatori.”

Conferme nette, da parte dell’amministratore delegato, che tagliano fuori il Milan dalla corsa ai due personaggi così ben voluti nel capoluogo emiliano. La sensazione, quindi, è che la dirigenza rossonera dovrà virare verso altri lidi per accogliere due nuove figure così cruciali.