Caos in casa Milan, arrivano nuovi aggiornamenti sulle possibili conseguenze del caso Elliott-RedBird.
Nella sponda rossonera di Milano, la concentrazione da parte di squadra e allenatore è sulla partita di questa sera: il ritorno degli ottavi di finale di Europa League contro lo Slavia Praga. Il match andrà in scena alle ore 18:45 alla Fortuna Arena di Praga. Sarà uno scontro fondamentale per il Milan, che può chiudere il doppio confronto a suo favore e agguantare la qualificazione al prossimo turno. La sfida significa tanto anche per il campionato italiano che dopo l’eliminazione dalla Champions di Lazio, Napoli e Inter necessita punti Uefa per avere 5 squadre alla prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie.
Squadra di casa che arriva da una vittoria schiacciante per 4-0 nel campionato ceco e che punterà a una vera e propria impresa: rimontare i 2 gol di scarto dopo la sconfitta dell’andata a San Siro per 4-2. Rossoneri che invece arrivano dalla vittoria casalinga, della 28esima giornata di Serie A, per 1-0 contro l’Empoli. Intorno al Milan però vi sono anche questioni spinose extra-campo, ovvero il caso Elliott-RedBird in merito al quale arrivano delle ipotesi sulle possibili conseguenze.
Milan, rischio penalizzazione per la prossima stagione
Nella serata di ieri, i Pm milanesi hanno iscritto sul registro degli indagati Ivan Gazidis (ex Amministratore Delegato del Milan) e il CEO dei rossoneri Giorgio Furlani. Una volta che la Procura Federale avrà tutte le carte del caso, deciderà se chiedere il deferimento dei dirigenti e muoversi poi contro il Milan stesso, visto che il reato sarebbe stato commesso da due dirigenti. I due uomini sono accusati di “ostacolo all’esercizio delle funzioni pubbliche della Federcalcio”.

Ciò che si prevede per la violazione in questione, va dall’ammenda alla penalizzazione di punti in classifica ma, per avere più informazioni a riguardo, bisognerà aspettare, riferisce La Gazzetta dello Sport. La cosa più probabile è che le sanzioni arrivino, ma per la prossima stagione, viste le lunghe tempistiche della Procura Federale. Nel caso della Juventus, le perquisizioni sono iniziate il 26 novembre 2021, mentre il primo giudizio è arrivato il 15 aprile del 2022. Il processo si è poi riaperto alla luce di nuove informazioni e chiuso definitivamente negli ultimi mesi del 2022.
Considerando che il campionato finirà il 26 maggio, sembra dunque difficile che si arrivi a una conclusione prima del termine della stagione. Con tutta probabilità la sentenza arriverà nel corso del prossimo campionato. Per quanto riguarda l’Europa sembra improbabile che arrivi l’esclusione dalle coppe (come successo con i bianconeri) ma, se fossero confermate le ipotesi di una mancata o falsata comunicazione alla Figc, si andrebbe incontro a una multa o a un intervento su alcuni criteri del Fair Play Finanziario.