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Milan-Lazio, le pagelle di Crudeli: “Disastro totale! Stavolta faccio un casino!!!”

Milan-Lazio, le pagelle di Crudeli: “Disastro totale! Stavolta faccio un casino!!!”
Lo dico subito, a scanso di equivoci: questa volta ci andrò giù durissimo con alcuni voti, senza guardare in faccia a nessuno. Stavolta faccio un casino. Vi ho avvertito. E allora iniziamo le pagelle di Milan-Lazio dal portiere francese che, pronti-via, è subito chiamato a intervenire per evitare lo svantaggio rossonero. Mike argina con un buon intervento con la gamba destra la conclusione di Dia. Anche in occasione del gol del vantaggio della Lazio il portiere del Milan ci mette i guantoni sulla conclusione di Marusic, ma non può certamente nulla sul tap-in di Zaccagni. Ad avvio di secondo tempo nega ancora il gol ai biancocelesti disinnescando un tiro di Gigot, poi argina ancora diverse conclusioni della Lazio. Nel finale però atterra Isaksen procurando il rigore che decide la partita, con Pedro che trasforma al 98'. Sipario. VOTO: 5

Un disastro su tutta la linea. Zero apporto alla fase offensiva, dove inciampa, si perde, incespica, scompare nel nulla. Ma è in fase difensiva che mette in evidenza tutte le sue lacune e tutti i suoi limiti. Ingeneroso e impietoso il confronto con Nuno Tavares e Zaccagni, che gli passano letteralmente sopra, sia fisicamente che tecnicamente. La ciliegina arriva in occasione del gol della Lazio, quando il terzino spagnolo si addormenta ancora una volta facendosi bruciare da Zaccagni che gli  sbuca alle spalle e deposita in rete a porta praticamente sguarnita. VOTO: 3

(Walker: 5)

Linea difensiva alta e i centrali vanno in grande affanno. Lui fatica a tenere questa linea e in diverse occasioni tiene in gioco gli attaccanti della Lazio che ne approfittano. Confusione totale sia nei singoli che nell'intero reparto. Male. VOTO: 4,5

Lui l'anima e il cuore ce li mette sempre e si merita maggior considerazione rispetto ad altri elementi. Certo, anche lui i suoi difetti ce li ha, ma il problema principale è il contesto difensivo che è veramente inguardabile. E pure lui finisce in mezzo a questa roba davvero brutta. Emblematici gli applausi di San Siro nel momento in cui esce dal campo per l'espulsione rimediata per il netto fallo su Isaksen. Nonostante l'episodio negativo, i tifosi rossoneri sono intelligenti e non sparano a caso nel mucchio. Lentano chiaramente dalla sufficienza, ma è il meno peggio nonostante l'espulsione. E ho detto tutto. VOTO: 5

Zitti, zitti, fate piano che sennò si sveglia... Ci mancherebbe altro! Lasciatelo dormire in santa pace, povero cucciolo. Certo, è un sonno bello lungo quello del terzino francese, che dura da almeno una stagione. Ma visto che quest'anno ce lo ricordiamo solo per episodi disastrosi tra ammutinamenti, tuffi, espulsioni e sceneggiate varie, meglio lasciarlo in pace e non accorgersi che gioca pure lui. Buonanotte! VOTO: 3,5

Ho un desiderio, anzi un sogno ormai: non voglio più vedere mezzi giocatori nel mio Milan. Non voglio elementi "utili per dare equilibrio", "bravi a fare la legna", "poco tecnici ma di grande corsa". Tutte belle frasi, ma poi la sostanza è di un livello veramente infimo. Musah è l'emblema di un Milan triste, spento, senza idee. Corre, corre, ma non va da nessuna parte. Anzi, da una parte ci va, sempre correndo: dritto dritto negli spogliatoi al 38' del primo tempo, bocciato e sostituito dopo una prima parte di partita semplicemente imbarazzante. VOTO: 3

Altro giocatore che si è clamorosamente perso dopo un avvio di stagione decisamente incoraggiante. Pure lui si è fatto inghiottire dalla mediocrità generale, appiattendosi e adeguandosi al livello medio della squadra, un livello purtroppo bassissimo. Senza energie, sbaglia una quantità di palloni senza senso. Nn sa cosa sia la precisione e la misura nei passaggi. Ma manca anche quella grinta nel recuperare i palloni che si era vista in passato. Pessimo pure lui. VOTO: 4

(Thiaw: 5)

Mi dispiace dirlo in questo caso, perché lui è un giocatore che stimo e reputo tra i top player di questa squadra. Ma l'americano purtroppo è diventato l'ombra di sé stesso. Un tempo, anche quando il Milan era in difficoltà, lui riusciva a trascinare e a risolvere le situazioni, pure le più complicate. Adesso invece il suo apporto è diventato quasi superfluo. E se alza bandiare bianca pure uno come lui, allora vuol dire veramente che abbiamo toccato il fondo e che è finita. VOTO: 4,5

Caro Tijji, dove sei finito? Qualche sprazzo e qualche giocata di qualità non possono bastare per un elemento che ci ha abituato a ben altro. I suoi numeri stagionali sono ottimi, per carità. Ma sono ormai mesi che l'olandese non è più quello di prima, non è più lo stesso giocatore che ci ha deliziato e fatto stropicciare gli occhi in tante occasioni. La luce è spenta anche per lui, che quella luce dovrebbe cercare di accenderla in un Milan piatto e triste. VOTO: 4,5

Tristissimo vederlo incespicare e sbattere sugli avversari invece di dribblare, come saprebbe fare, perdendo così tanti palloni e tante potenziali occasioni. Fa una fatica bestiale a saltare l'uomo, cosa che sarebbe in teoria la sua arma più letale, la sua caratteristica principale. Non si rende mai veramente pericoloso e non crea quasi nulla, né per sé stesso né per i compagni, a parte l'assist per Chukwueze. Qualche accelerazione sporadica intervallata da lunghissimi tratti di nulla, durante i quali sembra sparire dal campo. Alla fine, comunque, è uno dei pochi che la zampata riesce a metterla. VOTO: 5

Se la palla non gli arriva, è finito. Nel senso che proprio nn si vede più, non riesce a fare nulla di positivo e di utile. O gli si creano le occasioni e le condizioni giuste, oppure lui la palla non va a prendersela e a conquistarsela. Non riesce neanche a tenere su la squadra, a dare profondità, ad alzare il baricentro. Niente. Certo, in area è letale. Ma in questo Milan, che non riesce a creare niente, risulta completamente inutile e superfluo. Quasi giocare in 10. VOTO: 4

Menzione di disonore anche per il portoghese, entrato già nel corso del primo tempo per dare la scossa. Ma quale scossa? Il pupillo di Conceicao (e soprattutto di Jorge Mendes) è un ectoplasma che si aggira sul campo senza un senso, senza uno scopo, senza un perché. L'unico tiro che tenta è qualcosa di imbarazzante: una svirgolata degna delle sue prestazioni indecenti. VOTO: 3,5

L'unica vera menzione positiva la merita il nigeriano, che entra e segna il gol del pareggio. E non è neanche la prima volta. Farsi trovare pronto e riuscire a essere decisivo in pochi minuti dopo lunghi periodi di inattività è tutt'altro che semplice. E pensare che è uno di quei giocatori in uscita e che sembrerebbe fuori dal progetto del Milan del futuro. VOTO: 6,5

Vi rendete conto di come si è ridotto questo Milan? Una squadra senza anima, senza capo né coda, senza ambizioni, senza gioco, senza nulla. I cambi alla disperata per cercare di salvare il salvabile è roba da squadre di mezza classifica. E guarda caso, ci ritroviamo proprio in quella zona di classifica. Vi basta o serve altro? QUESTO E' UN DISASTRO SU TUTTA LA LINEA. L'allenatore verrà fatto fuori, ma è chiaro che le colpe non possano essere tutte sue. Serve una rivoluzione totalee generale. E che nessuno ne rimanga escluso! Basta! VOTO: 3. E intanto, proprio dopo la pesantissima sconfitta, sono arrivate alcune clamorose novità. Annuncio improvviso, esonero Conceicao: "Al suo posto arriva..." <<<
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