Dopo una stagione deludente, il Milan è pronto a giocarsi fino all’ultimo le sue ultime carte in Coppa Italia, che rappresenta l’unico vero traguardo ancora raggiungibile. Un obiettivo importante, che garantirebbe anche l’accesso all’Europa League, ma che non basterà comunque a salvare la posizione di Sergio Conceicao. Il destino del tecnico portoghese, salvo clamorosi ribaltoni, è infatti già segnato. Tutto lascia presagire un cambio in panchina e le voci che rimbalzano in ambiente rossonero lo confermano con sempre maggiore insistenza.A tal proposito, stanno emergendo dettagli interessanti sui possibili nomi per la successione. Stando a quanto riferito dalla Gazzetta dello Sport, Gerry Cardinale avrebbe le idee abbastanza chiare sul profilo sul quale puntare. Il numero uno rossonero infatti avrebbe deciso di puntare su un tecnico italiano, di grande esperienza e vincente. Un identikit molto preciso e che apre a diverse possibilità molto importanti. Per fare dunque chiarezza sulla lista rossonera, ecco il borsino aggiornato con tutti i candidati alla panchina del Milan, percentuali comprese, nome per nome: partiamo subito con la carrellata <<<
1) CARLO ANCELOTTI - Addio al Real Madrid già scritto, ma la sua candidatura come Ct del Brasile scricchiola e sta perdendo quota nelle ultimissime ore. A prescindere da questo comunque, il ritorno del grande ex non pare essere una possibilità concreta per il Milan. Possibilità praticamente nulle: probabilità al 5%.
2) VINCENZO ITALIANO - Il tecnico del Bologna è italiano di nome e di fatto e sta anche facendo molto bene in termini di risultati, ma non ha ancora quello spessore e quell'esperienza giuste ricercate dal Milan. E' un profilo che piace, ma sarebbe una piccola scommessa e comunque portarlo via da Bologna non sarebbe affatto semplice. Ad oggi, nome quindi abbastanza lontano: 15% di possibilità.
3) ROBERTO MANCINI - Lui sì che avrebbe le caratteristiche gradite al Milan: italiano, di grande esperienza e dal passato vincente. Ma è anche vero che l'ex Ct azzurro è lontano da una panchina di un club in Europa da diverso tempo e che è conteso pure da altre squadre. Anche a livello economico non sarebbe un profilo accessibilissimo. Per ora dunque rimane nelle retrovie in ottica Milan: 20% di probabilità.
4) ANTONIO CONTE - E' uno dei grandi sogni proibiti di tanti milanisti, che lo vorrebbero sulla panchina rossonera. La scorsa estate il tecnico salentino sarebbe venuto al Milan, che però ha deciso di declinare la sua candidatura. Per questo rimane un'ipotesi molto complicata, anche perché strapparlo al Napoli non sarebbe un'impresa semplice. In caso di divorzio tra Conte e De Laurentiis la pista potrebbe comunque riaprirsi, anche se la concorrenza sarebbe spietata. Per ora siamo solo al 25% di possibilità, ma questa percentuale potrebbe comunque subire delle variazioni interessanti nel prossimo futuro a seconda degli sviluppi che ci saranno.
5) ROBERTO DE ZERBI - Altro tecnico molto stimato da gran parte della piazza rossonera, intriga in molti anche in ottica futura. Quella del tecnico ex Sassuolo è un'altra situazione da seguire, visto che a Marsiglia c'è un po' di confusione al momento. In caso di separazione tra le parti, De Zerbi potrebbe tornare un nome forte in ottica Milan. In questo caso, però, sarebbe un profilo non espertissimo e vincente, come lo vorrebbe il Diavolo. Per queste ragioni, per ora ci attestiamo solamente al 30% circa di probabilità.
6) GIAN PIERO GASPERINI - Se il tecnico della Dea decidesse di salutare Bergamo alla fine di questa stagione, ecco che Gasperini potrebbe finire seriamente nel mirino rossonero. Anche secondo la Gazzetta dello Sport l'allenatore dell'Atalanta sarebbe abbastanza in alto nella classifica di gradimento del Milan. Per lui dunque la percentuale si può alzare anche fino al 40%.
7) MASSIMILIANO ALLEGRI - Stando a quanto ci risulta, Max sarebbe sempre un profilo da tenere in serissima considerazione per il futuro della panchina rossonera. Allegri infatti tornerebbe di corsa al Milan, tanto da essere anche disposto a rinunciare a qualcosa a livello economico. Il suo identikit combacia alla perfezione con le preferenze del Diavolo: italiano, esperto e vincente. Oltretutto, l'ex Juve conosce alla perfezione l'ambiente Milan e ha una motivazione fortissima. Se il Milan sciogliesse i propri dubbi, Allegri risponderebbe immediatamente in maniera positiva. Nome quindi da tenere in alto, almeno al 50% di possibilità che potrebbero schizzare verso l'alto qualora arrivasse la chiamata.
8) MAURIZIO SARRI - Attenzione al nome dell'ex Lazio, che noi vi stiamo facendo oramai da mesi. Per l'esatttezza, fin da quando vi abbiamo raccontato dei contatti assolutamente concreti tra lui e il Milan che risalgono almeno allo scorso dicembre. I rossoneri infatti hanno sondato seriamente Sarri per il dopo-Fonseca, prima di virare su Conceicao. Segno chiaro del fatto che c'è gradimento da parte dei vertici milanisti verso l'allenatore toscano. Adesso la sua candidatura sta prendendo quota anche secondo altre fonti, come la stressa Gazzetta dello Sport che ne ha parlato in queste ultime ore. Occhio a Sarri, quindi: ad oggi siamo al 55%, ma sappiamo che anche lui sarebbe prontissimo a rispondere positivamente a un'eventuale nuova chiamata da parte del Milan. Detto questo però, le novità di casa rossonera non finiscono ancora qui, anzi. Nuovo allenatore, botto in diretta TV: "Sappiamo che..." <<<
