Dopo le indiscrezioni di ieri sembrava tutto ormai fatto per l’approdo al Milan di Fabio Paratici. Ma la fumata bianca per il nuovo ds è davvero così vicina?
Ieri sera tutti gli occhi dell’Italia, e non solo, erano puntati su San Siro. Alla Scala del Calcio è andato in scena il quarto derby stagionale tra Milan e Inter, valido per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. La gara si è conclusa con un pareggio abbastanza giusto, con Abraham e Calhanoglu a segno, che lascia di fatto tutto aperto per la qualificazione alla finale.
Per i tifosi del Milan, però, quella di ieri non è stata una giornata importante solo per il derby. Poche ore prima si era infatti parlato di un accordo verbale ormai raggiunto con Fabio Paratici. L’annuncio del nuovo direttore sportivo è davvero dietro l’angolo o c’è ancora da aspettare?
Paratici al Milan, c’è l’intesa economica: cosa manca per chiudere
Nella sua edizione odierna la Gazzetta dello Sport ha fatto chiarezza sulla situazione Paratici. Come ormai confermato più volte, due giorni fa c’è stato un incontro a Londra tra Furlani, Cardinale e Paratici decisamente decisivo. L’intesa economica è stata raggiunta, con anche i ruoli ben definiti. Vanno ancora limati gli ultimi dettagli riguardo le clausole.
Va poi chiarita la questione squalifica, con Paratici che avrà spazio di manovra limitato fino al 20 luglio.

La trattativa non è però in discussione: Paratici sarà il nuovo direttore sportivo del Milan. Per quanto riguarda l’annuncio ufficiale c’è da attendere ancora qualche giorno. Probabile che si debba aspettare oltre Pasqua, quando si spera che tutti gli ultimi dettagli saranno stati chiariti.
Stavolta, a differenza del passato, l’avventura in rossonero di Paratici può davvero cominciare.
Milan e Paratici finalmente insieme: la prima trattativa risale al 2014
Le strade del Milan e di Paratici potevano congiungersi già a cavallo del 2013 e del 2014. Dopo l’addio di Ariedo Braida a fine 2013, Barbara Berlusconi – ai tempi presente nel consiglio d’amministrazione del club e desiderosa di lasciare il segno – provò a portare Paratici in rossonero.

Il ds era già ai vertici del calcio italiano, con il contributo nella vittoria dei primi due scudetti del lungo ciclo della Juventus. Alla fine non se ne face più nulla, con Paratici che restò a Torino e continuò a dominare la Serie A assieme a Marotta. Chissà se con Paratici al Milan già nel 2014 la storia sarebbe andata diversamente.