Igli Tare e Giorgio Furlani guardano al futuro. La decisione in vista della prossima stagione è già arrivata. Ecco il nuovo reparto offensivo
Sei gol e due assist in nove partite. E’ questo il bilancio di Christian Pulisic, che ha giocato più di 400 minuti prima di stare in infermeria per infortunio. Chi è partito fuori riuscendo ad aiutare la squadra solo nelle ultime partite è invece Rafa Leao, che di reti ne ha realizzate cinque, fornendo anche un assist. Il tutto con otto presenze e oltre 470 minuti disputati.
Sono il portoghese e l’americano, dunque, ad aver tirato la carretta fino a questo momento. Il Milan così si aggrappa ai suoi uomini simbolo delle ultime stagioni, ma sa bene che per crescere ha bisogno anche delle reti di altri calciatori. Fino ad adesso, però, sia Santiago Gimenez che Christopher Nkunku hanno ampiamente deluso le attese.
Il messicano ha avuto diverse opportunità per mettersi in mostra, ma non le ha mai sfruttate in pieno. Il calciatore è stato messo in discussione già in estate, anche pubblicamente: è evidente che senza un riscatto, l’addio nel 2026 appare praticamente certo.
Il francese non ha fatto meglio: come Gimenez, ha segnato solamente in Coppa Italia e le sue prestazioni in Serie A sono state fin qui da dimenticare. Non verrà messo sul mercato a gennaio, ma a giugno non è da escludere che ciò avvenga.
Milan, nuovo attacco: le scelte per la prossima stagione
Giorgio Furlani e Igli Tare stanno così sondando il mercato per cercare di rimediare: Massimiliano Allegri e tutti i tifosi si aspettano un vero bomber che possa fare la differenza sotto porta. L’ultimo centravanti che ci è riuscito è stato Olivier Giroud, così il Diavolo sta pensando di ripetere un colpo del genere.
Il nome cerchiato in rosso è quello di Robert Lewandowski, che ha un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Difficile che il Barcellona se ne privi già a gennaio, ma da febbraio potrà già legarsi ad una nuova squadra. Tare ha avuto dei contatti con l’entourage del giocatore che sta valutando la proposta, anche perché al momento non appare intenzionato a lasciare l’Europa.
Così potrebbe essere Lewandowski la punta di diamante del Milan. Ma un solo centravanti non può bastare: l’idea è dunque quella di affiancare al polacco, Francesco Camarda. Dopo un anno in prestito, il classe 2008 può crescere al fianco dell’attuale bomber del Barcellona.
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