
Il Milan vuole rinnovare il contratto di Pulisic, ma non è una priorità: il motivo è legato a quel dettaglio del suo contratto che allontana ogni rischio
Il rinnovo di Christian Pulisic non è una priorità del Milan. In scadenza di contratto a giugno 2027, per Igli Tare e Giorgio Furlani ci sono prima altre questioni da sistemare. Ad esempio, è in corso una trattativa con Alexis Saelemaekers, il più utilizzato da Massimiliano Allegri finora e fra i meno pagati della rosa: un paradosso da risolvere il prima possibile. Trattativa anche con Fikayo Tomori, che ha dato buone sensazioni in questo inizio di stagione, rivitalizzato dal lavoro del tecnico rossonero. Anche il belga e l’inglese, come Pulisic, sono in scadenza, a giugno 2027, ma perché quindi per l’americano non c’è fretta?
Nel contratto di Pulisic c’è un’opzione in favore del Milan
Il motivo è una clausola inserita all’interno del contratto di Pulisic che allontana ogni rischio. Il Milan, infatti, ha la possibilità di attivare in automatico il rinnovo di un anno, senza nemmeno trattare col calciatore: è un’opzione in favore della società, come Furlani fa spesso anche per altri contratti. L’unica eccezione è Luka Modric, per il quale invece vale il contrario: sarà il croato, al termine di questa stagione, a decidere se attivare l’opzione di un altro anno o se, invece, lasciare. Ecco spiegato quindi perché in casa rossonera non c’è fretta per Pulisic, ma la volontà di arrivare ad un accordo anche con lui c’è.

Pulisic e il Milan a breve riprenderanno i colloqui
In realtà, solo pochi mesi fa, il Milan aveva già trovato un principio di accordo con Christian per il rinnovo. La firma però non è mai arrivata, a quanto pare per volontà dell’americano stesso: prima di legarsi ulteriormente ai rossoneri, voleva capire in che direzione andava il progetto tecnico. L’arrivo di Tare, di Allegri, di Modric e la prospettiva di vincere il campionato, lo hanno convinto. Ora però è la società a non avere fretta, anche per il motivo che vi abbiamo appena spiegato.
Una volta risolte le questioni con Saelemaekers e Tomori, che hanno l’urgenza, si riprenderanno i colloqui con Pulisic e il suo entourage per arrivare ad un nuovo accordo. Come sottolineato oggi dalla Gazzetta dello Sport, l’idea è di prolungare fino al 2030, ma soprattutto di adeguare il suo stipendio a cifre più vicine a quelle di Rafael Leao, Christopher Nkunku e Adrien Rabiot.
L'articolo Rinnovo Pulisic, la strategia del Milan è chiara: la clausola che evita ogni rischio è stato scritto e pubblicato nella sua versione originale sul sito Milanlive.it.

