Nonostante i mesi di critiche e vessazioni ora cambia completamente lo scenario: il calciatore può restare al Milan.
Nelle ultime due settimane, il Milan ha mostrato il volto di una squadra discontinua e priva di mordente. Le recenti prestazioni hanno evidenziato un trend preoccupante: in quattro delle ultime uscite stagionali, la formazione allenata da Sergio Conceicao è andata sotto nel punteggio, subendo in tre occasioni un doppio svantaggio. Nonostante ciò, contro Como, Lecce e Fiorentina i rossoneri sono riusciti a raddrizzare il risultato, evitando la sconfitta. Diversa la storia al Maradona, dove la reazione d’orgoglio non è bastata a riagguantare il pareggio.
Le indiscrezioni provenienti dall’ambiente rossonero confermano una sensazione ormai diffusa: a fine stagione, il rapporto con l’attuale tecnico sembra destinato a concludersi, indipendentemente dai risultati finali. Tuttavia, la capacità della squadra di reagire nei momenti di maggiore difficoltà testimonia la qualità dell’organico a disposizione, lasciando intravedere segnali incoraggianti in vista della prossima annata: in particolare, alcuni calciatori prima finiti ai margini potrebbero ora rientrare pienamente nelle rotazioni.
Milan, Jovic ora convince: può essere l’arma in più
Le ultime due uscite stagionali in Serie A potrebbero aver dato al Milan un’arma in più per questo finale di stagione. Se infatti le ultime due partite sono coincise con il definitivo tramonto delle speranze di Champions e forse in generale di Europa, Conceicao ha ritrovato quasi insperatamente l’apporto di Luka Jovic.
Il serbo ha infatti trovato la rete per la seconda partita di fila contribuendo in maniera decisiva al pareggio contro la sua ex squadra. Nel post partita l’ex Real Madrid ha poi lanciato un messaggio forte al suo nuovo allenatore: “Come ho detto, cerco di fare quello che posso nei minuti concessi. Oggi ho segnato. Sono stato bene a Firenze, ma ora gioco per il Milan e voglio il meglio in tutte le partite, fare quello che posso. Spero che l’allenatore se ne accorga“.
Milan, quale futuro per Luka Jovic?
I primi mesi di Jovic però erano stati molto difficili: 122 minuti spalmati in 7 spezzoni di gare era stato il suo misero bottino fino alla trasferta del Maradona, impoveriti dallo zero alla voce “reti segnate”. Lo scorso gennaio sembrava cosa certa la sua partenza verso altri lidi dal Monza in Serie A fino ai russi dello Spartak Mosca e al Monaco in Ligue 1.
Ora, secondo quanto riferito dal Corriere dello Sport, per il serbo si aprono le insperate chance di riconferma: il contratto è in scadenza il prossimo 30 giugno ma l‘attaccamento alla maglia e le recenti prestazioni potrebbero spingere la dirigenza rossonera a confermarlo e a rinnovargli il contratto
