Il penultimo giorno dell'anno di grazia 2024 in casa Milan si è verificato un bel ribaltone: esonero per Paulo Fonseca e approdo in panchina, al suo posto, del nuovo allenatore Sergio Conceicao. Il tutto, giova ricordare, a pochissime ore dalla riapertura del calciomercato (2 gennaio-2 febbraio 2025). Per il nuovo tecnico rossonero, dunque, subito dopo la 'Final Four' della Supercoppa Italiana a Riyadh (Arabia Saudita), ci sarà modo di studiare a fondo l'organico e capire di quanti e quali uomini avrà bisogno di prendere per esprimere al meglio il proprio calcio. PROSSIMA SCHEDA Il cambio in panchina al Milan, da Fonseca a Conceicao, potrebbe, infatti, anche contribuire ad un cambio di strategia in sede di calciomercato. I due allenatori sono accomunati dalla nazionalità (sono entrambi portoghesi), ma i concetti di gioco che esprimono sono quasi totalmente differenti. Fonseca è un cultore del 4-2-3-1; Conceicao ha utilizzato questo modulo e, inizialmente, potremmo rivederlo adoperato anche nel suo primo Milan. In carriera, però, ha preferito puntare, spesso, tanto sul 4-3-3 quanto sul 4-4-2. Due sistemi tattici che potrebbero indurre il management del club di Via Aldo Rossi, per una volta, ad ascoltare le esigenze del suo tecnico in sede di mercato. In fin dei conti, c'è una stagione da salvare ed ora che il club, con il cambio della guida tecnica, ha provato a dare una svolta, non è utopia pensare a qualche innesto 'ad hoc' per aiutare l'ex Porto e Nantes nella sua missione. Lui sembra carico e fiducioso, almeno ad ascoltare le sue prime dichiarazioni. PROSSIMA SCHEDA Prima di dare il suo benestare a qualsiasi operazione di calciomercato, tanto in entrata quanto in uscita, Conceicao si prenderà qualche giorno - logicamente - per valutare i giocatori che ha attualmente a disposizione per il suo Milan. Fikayo Tomori, segnalato in uscita (Juventus o Newcastle), potrebbe alla fine rimanere. È il difensore più veloce in organico e, per Conceicao, si tratta di una qualità molto importante. Così come, in attacco, Samuel Chukwueze e Noah Okafor, tecnicamente cedibili, potrebbero avere una nuova chance, sebbene magari come alternative: nel 4-3-3 il nigeriano andrebbe a nozze, il 4-4-2 è il modulo preferito dallo svizzero. PROSSIMA SCHEDA L'impressione delle prime ore, ad ogni modo, è che il Milan, in questo calciomercato invernale, cercherà di accontentare le esigenze del suo nuovo allenatore puntando almeno su tre elementi in più. Un terzino sinistro (Theo Hernández è sempre alla ricerca di un vice), magari uno duttile che possa all'occorrenza giocare su entrambe le fasce. Quindi un centrocampista di quantità e qualità (il solo rientro di Ismaël Bennacer, numericamente, non può bastare). E, infine, un attaccante da area di rigore. Già, perché che sia 4-3-3, 4-4-2 o 4-2-3-1, Conceicao ama giocare con un bomber lì davanti, uno in grado di mettere a segno tanti gol. E siccome Luka Jović partirà quasi sicuramente, e visto che potremo rivedere Álvaro Morata e Tammy Abraham in coppia dall'inizio, un'alternativa di livello dovrebbe arrivare. PROSSIMA SCHEDA Ma ci sono già dei nomi che il Milan ha cerchiato in rosso, grazie a Conceicao, sul taccuino del suo direttore tecnico Geoffrey Moncada per il calciomercato di riparazione? Ad oggi, è presto per dirlo. Quel che è certo, è che l'avvento di Conceicao in panchina potrebbe rafforzare, nel prossimo futuro, l'influenza di Jorge Mendes - potente procuratore portoghese, fautore dell'arrivo dell'ex Porto a Milanello - nelle scelte di mercato del Diavolo. Non troviamo, pertanto, che sia utopia pensare a qualche giocatore gestito dalla sua Gestifute finire al Milan anziché altrove. Il fatto positivo? Nella scuderia di Mendes trovano spazio tanti calciatori affermati e numerosi talenti. Magari qualcuno di loro potrebbe contribuire, sotto la guida di Conceicao, a risollevare le sorti del Diavolo.Calciomercato Milan – Ecco cosa cambia con Conceicao nuovo allenatore
Il penultimo giorno dell'anno di grazia 2024 in casa Milan si è verificato un bel ribaltone: esonero per Paulo Fonseca e approdo in panchina, al suo posto, del nuovo allenatore Sergio Conceicao. Il tutto, giova ricordare, a pochissime ore dalla riapertura del calciomercato (2 gennaio-2 febbraio 2025). Per il nuovo tecnico rossonero, dunque, subito dopo la 'Final Four' della Supercoppa Italiana a Riyadh (Arabia Saudita), ci sarà modo di studiare a fondo l'organico e capire di quanti e quali uomini avrà bisogno di prendere per esprimere al meglio il proprio calcio. PROSSIMA SCHEDA Il cambio in panchina al Milan, da Fonseca a Conceicao, potrebbe, infatti, anche contribuire ad un cambio di strategia in sede di calciomercato. I due allenatori sono accomunati dalla nazionalità (sono entrambi portoghesi), ma i concetti di gioco che esprimono sono quasi totalmente differenti. Fonseca è un cultore del 4-2-3-1; Conceicao ha utilizzato questo modulo e, inizialmente, potremmo rivederlo adoperato anche nel suo primo Milan. In carriera, però, ha preferito puntare, spesso, tanto sul 4-3-3 quanto sul 4-4-2. Due sistemi tattici che potrebbero indurre il management del club di Via Aldo Rossi, per una volta, ad ascoltare le esigenze del suo tecnico in sede di mercato. In fin dei conti, c'è una stagione da salvare ed ora che il club, con il cambio della guida tecnica, ha provato a dare una svolta, non è utopia pensare a qualche innesto 'ad hoc' per aiutare l'ex Porto e Nantes nella sua missione. Lui sembra carico e fiducioso, almeno ad ascoltare le sue prime dichiarazioni. PROSSIMA SCHEDA Prima di dare il suo benestare a qualsiasi operazione di calciomercato, tanto in entrata quanto in uscita, Conceicao si prenderà qualche giorno - logicamente - per valutare i giocatori che ha attualmente a disposizione per il suo Milan. Fikayo Tomori, segnalato in uscita (Juventus o Newcastle), potrebbe alla fine rimanere. È il difensore più veloce in organico e, per Conceicao, si tratta di una qualità molto importante. Così come, in attacco, Samuel Chukwueze e Noah Okafor, tecnicamente cedibili, potrebbero avere una nuova chance, sebbene magari come alternative: nel 4-3-3 il nigeriano andrebbe a nozze, il 4-4-2 è il modulo preferito dallo svizzero. PROSSIMA SCHEDA L'impressione delle prime ore, ad ogni modo, è che il Milan, in questo calciomercato invernale, cercherà di accontentare le esigenze del suo nuovo allenatore puntando almeno su tre elementi in più. Un terzino sinistro (Theo Hernández è sempre alla ricerca di un vice), magari uno duttile che possa all'occorrenza giocare su entrambe le fasce. Quindi un centrocampista di quantità e qualità (il solo rientro di Ismaël Bennacer, numericamente, non può bastare). E, infine, un attaccante da area di rigore. Già, perché che sia 4-3-3, 4-4-2 o 4-2-3-1, Conceicao ama giocare con un bomber lì davanti, uno in grado di mettere a segno tanti gol. E siccome Luka Jović partirà quasi sicuramente, e visto che potremo rivedere Álvaro Morata e Tammy Abraham in coppia dall'inizio, un'alternativa di livello dovrebbe arrivare. PROSSIMA SCHEDA Ma ci sono già dei nomi che il Milan ha cerchiato in rosso, grazie a Conceicao, sul taccuino del suo direttore tecnico Geoffrey Moncada per il calciomercato di riparazione? Ad oggi, è presto per dirlo. Quel che è certo, è che l'avvento di Conceicao in panchina potrebbe rafforzare, nel prossimo futuro, l'influenza di Jorge Mendes - potente procuratore portoghese, fautore dell'arrivo dell'ex Porto a Milanello - nelle scelte di mercato del Diavolo. Non troviamo, pertanto, che sia utopia pensare a qualche giocatore gestito dalla sua Gestifute finire al Milan anziché altrove. Il fatto positivo? Nella scuderia di Mendes trovano spazio tanti calciatori affermati e numerosi talenti. Magari qualcuno di loro potrebbe contribuire, sotto la guida di Conceicao, a risollevare le sorti del Diavolo.
