La posizione assunta dal Milan è chiara: il club lombardo mette la questione rinnovo in stand-by. Il futuro del rossonero resta un rebus.
Il Milan continua ad operare su più fronti nell’ultimo periodo con lo scopo di incastrare i giusti tasselli per allestire una rosa competitiva in vista della prossima stagione. La società rossonera vorrebbe rilanciare le proprie ambizioni ripartendo da quelle che sono le proprie certezze. Per questo motivo, la compagine lombarda starebbe lavorando sui rinnovi. Uno di questi discorsi, però, sarebbe stato messo in stand-by.
Rinnovo in ghiaccio: il Milan frena
Il Milan si sarebbe preso del tempo prima di pendere una decisione chiara e definitiva per il rinnovo contrattuale di Mike Maignan, in scadenza a giugno del 2026. Il futuro dell’estremo difensore francese, autore di alcune prestazioni discutibili in questa stagione, resta un forte rebus. Proprio le prove sottotono dell’ex portiere del Lille avrebbero indotto la proprietà a temporeggiare prima di sottoscrivere un nuovo accordo.
Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.com’, le parti in causa avrebbe raggiunto una base d’intesa da diversi mesi ormai. Il Milan e l’entourage di Mike si sarebbero accordati su un’estensione contrattuale fino al 30 giugno del 2028 con opzione per il 2029 e un ingaggio da 5 milioni di euro più bonus.

Al momento, però, non sarebbe stato messo ancora tutto nero su bianco. Il Milan, dopo le prove deludenti di Maignan, avrebbe fatto partire una pausa di riflessione. Per ora, la situazione starebbe vivendo una fase di stallo, con il club che non avrebbe escluso l’eventualità della cessione sui 30/35 milioni. La società rossonera starebbe valutando il da farsi, individuando già i primi possibili sostituti del francese: Chevalier del Lille e Carnesecchi dell’Atalanta.