
Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, in conferenza stampa ha parlato dopo la vittoria contro la Fiorentina.
Queste le sue parole: “Sono stati bravissimi i ragazzi, siamo stati aiutati dal pubblico e abbiamo vinto insieme una partita determinante per il nostro cammino. Abbiamo approcciato bene entrambi i tempi, da squadra matura. Non era semplice, abbiamo trovato la Fiorentina uguale a giovedì e serviva pazienza per muovere la palla. Però siamo stati più veloci, più bravi nelle seconde palle, più equilibrati: a parte il rigore, Sommer è stato tranquillo”.
Conte ha parlato di un punto per l’Europa, quanto valgono per lei questi tre punti?
“Sono importanti, dobbiamo continuare il nostro percorso, che è grande sia in Champions sia in campionato. Non dobbiamo fermarci, dobbiamo continuare, sapendo che ci sono altre squadre che stanno facendo altrettanto bene come l’Inter, che non mollano”.
Come si sente quando viene tirato in ballo a ogni sconfitta dell’Inter?
“Questa volta sono stato contento che si parlasse solo ed esclusivamente di Inzaghi, volevo che i ragazzi stessero tranquilli. Io ai ragazzi devo tanto, non avevo dubbi che si parlasse solo di me: sono l’allenatore e questo mi ha tranquillizzato per la partita di stasera, i ragazzi li ho visti bene e sereni”.
Sugli errori arbitrali: “La Fiorentina era arrabbiata, come è giusto che sia, come ero arrabbiato io a Leverkusen quando abbiamo preso un gol su un calcio d’angolo nato da un fuorigioco. Non avevo capito cosa fosse successo, c’è stato un attimo di tensione. Poi ho rivisto anche il rigore, che non esiste mai: è intervenuto il VAR che non è intervenuto nel derby e avremmo vinto la partita. Capisco Palladino, la palla è uscita: in quel caso non può intervenire il VAR, poi sul rigore Darmian è a un metro e mezzo ed è intervenuto su un rigore che per me non esiste”.
Foto: sito Inter
L'articolo Inzaghi: “Capisco la Fiorentina, la palla era fuori. Ma pure il loro rigore non c’era” proviene da Alfredo Pedullà.