Arriva a Lecce la prima vittoria in campionato del Milan dopo la brutta sconfitta casalinga contro la Cremonese. I rossoneri si impongono per 2-0 in trasferta con i gol siglati nella ripresa da Loftus-Cheek e Pulisic, dopo un primo tempo decisamente da rivedere. Non mancano infatti ombre sulla prestazione della squadra di Allegri, così come ci saranno anche delle insufficienze nonostante i tre punti molto importanti portati a casa dai rossoneri. Andiamo dunque a leggere di seguito le pagelle di Lecce-Milan a cura di Tiziano Crudeli.
Lecce-Milan, le pagelle di Tiziano Crudeli: voti e commento
Maignan – Pochi pericoli dalle sue parti, non deve impegnarsi in chissà quali interventi per salvare la porta del Milan dagli affondi degli attaccanti del Lecce. Quando viene chiamato in causa, risponde presente con sicurezza. VOTO: 6
Tomori – Ancora una volta, non dà grandi segnali di crescita. Anzi. Fatica in diverse occasioni, non è pulito né preciso. E pure la fase di impostazione non fa per lui. Il Tomori dello scudetto è lontano anni luce ormai da troppo tempo. VOTO: 5,5
Gabbia – Alla fine, rimane sempre una delle poche sicurezze là dietro, al netto dei limiti. Peccato per il gol annullato. Merita quantomeno la sufficienza, ma dal mercato mi aspetto un rinforzo veramente importante in difesa. VOTO: 6
Pavlovic – Tanti, troppi lancioni lunghi senza un gran senso. Allegri chiede anche a lui di impostare da dietro, ma le qualità – soprattutto tecniche – sono quelle che sono. Coraggio e determinazione ci sono, ma per il resto non ci siamo ancora. VOTO: 5,5
Musah – Senza particolari guizzi o giocate da stropicciarsi gli occhi – ci mancherebbe – ma stavolta merita la sufficienza dopo tante critiche. Anche in questo caso, le qualità quelle sono… Potrebbe partire negli ultimi giorni di calciomercato, staremo a vedere. VOTO: 6
Fofana – Muscoli e corsa non mancano, ma là in mezzo al campo serve sicuramente più qualità a questo Milan. Non può fare tutto Modric da solo. Il francese dà equilibrio, certo, ma è grezzo e compassato. Più spazio per Ricci, per favore… VOTO: 5,5
Modric – Piede benedetto dal dio del calcio, una luce nel buio, un campione straordinario e infinito. Come detto, non può fare tutto da solo e il Milan non può aggrapparsi solamente e un giocatore di 40 anni, per quanto fantastico possa essere. Lui il suo lo fa, ma serve anche altro. VOTO: 6,5
Loftus-Cheek – Alla fine, risulta uno dei più pericolosi in assoluto. Nel primo tempo impensierisce di testa Falcone, nel secondo finalmente lo trafigge portando avanti il Milan. I suoi inserimenti in area e la sua fisicità si fanno sentire. Ma ripeto: serve anche più qualità tecnica. Comunque, ci regala 3 punti veramente importanti. VOTO: 7
Estupinan – Primo tempo assolutamente da dimenticare, ma non è che nella ripresa le cose migliorino un granché. Almeno per ora, averlo scelto come erede di Theo Hernandez non sembra una scelta di calciomercato particolarmente azzeccata dal Milan. Aspettiamo ancora un po’ per dare giudizi definitivi, ma le sensazioni sono queste: speriamo bene… VOTO: 5
Saelemaekers – Ancora una volta si dimostra tra i più accesi e vivaci. Rappresenta un jolly veramente utile e importante, uno dei pochi che riesce a dare un po’ di qualità e freschezza in fase offensiva. Quantomeno ci prova a creare qualcosa con qualche giocata e qualche guizzo. Meno male che questa volta non lo abbiamo regalato in giro. Non facciamo pazzie negli ultimi giorni di mercato, per favore. VOTO: 6,5
Gimenez – Nel primo tempo si divora un gol a tu per tu con Falcone, calciano malissimo al lato. Nel secondo tempo troverebbe anche la zampata vincente, ma in fuorigioco. Per il resto, si vede troppo poco. Secondo me lui i gol li sa fare, ma balla sempre tra luci (poche, per ora) e ombre (troppe). Là davanti serve sicuramente altro e Allegri lo aveva capito da tempo chiedendo un nuovo centravanti titolare. VOTO: 5
Allegri – Mamma mia Max, che fatica… Altro che Nkunku: per avere una fase offensiva più brillante e prolifica ci serve ben altro. Certo, mancavano anche alcuni big assoluti come Rafael Leao e Pulisic, non gente qualsiasi. Anche perché quando è entrato l’Americano, si è visto subito. Però ho visto ancora poche idee e poche soluzioni. In generale, c’è poca qualità. Che si lavori tanto e bene durante la sosta, bisogna dare una svolta netta. In attesa di Nkunku, delle ultime mosse di calciomercato e del rientro dei big. Per adesso teniamoci questi fondamentali 3 punti: dopo la sconfitta in casa all’esordio contro la Cremonese, sarebbe stato un disastro non portarceli a casa neanche oggi. VOTO: 6
I sostituti
Pulisic – Gli bastano pochi minuti, un guizzo, uno spiraglio e non perdona. Entra e sigilla la vittoria del Milan sul Lecce con un gol importante. Recuperarlo a pieno sarà fondamentale. VOTO: 7
Ricci (6), Pulisic (7), Balentien (6).
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