L’ex calciatore del Milan attacca in modo frontale la sua vecchia società: le critiche all’indirizzo della squadra di Conceicao sono durissime.
Dopo il ko a Napoli, il Milan ha risposto sul campo con una buona prestazione nel derby di Coppa Italia, ma sopratutto con un approccio all’altezza. Quello che è mancato allo stadio Maradona e che è costato caro, spingendo i rossoneri verso l’ennesima sconfitta stagionale. Ma al netto della prova positiva sfoggiata all’andata della semifinale contro l’Inter, la situazione in casa rossonera resta complicatissima. Il Milan è attualmente nono in classifica, lontano dalla zona Europa. Un calo vertiginoso che è arrivato conseguentemente all’eliminazione ai playoff di Champions League contro il Feyenoord.
L’ex Milan ci va giù pesante: parole durissime all’indirizzo della squadra di Conceicao
Il Milan vive uno dei momenti più difficili della sua storia. Una situazione scomodissima che è stata analizza da Massimo Ambrosini, attualmente talent per DAZN e Prime Video. L’ex capitano dei rossoneri è intervento sul canale YouTube di Giulia Mizzoni usando un linguaggio duro e diretto all’indirizzo della formazione allenata da Conceicao.
Dopo l’1-1 nel derby di Coppa Italia, Ambrosini non ha usato mezzi termini per commentare il momento dei rossoneri: “Penso che il Milan abbia una costante in questa stagione: ha avuto troppi approcci sbagliati alle partite. Poi è anche vero che hanno rimontato molte volte, come nei derby o facendo partite di livello come a Madrid, però questo dovrebbe far venire tanta rabbia nei calciatori e nella società, perché continuo a pensare che questa squadra sia forte, ma ha commesso errori imperdonabili”.

L’ex Milan ha poi calcato la mano: “L’errore più grande? La superficialità perché una squadra che ha questo valore e spessore tecnico non può commettere certi errori di atteggiamento. leri sera invece, quando la squadra è quadrata e connessa, hanno dimostrato di poter tenere testa a una delle squadre migliori d’Europa”.
Ambrosini ha concluso il suo intervento dichiarando: “Secondo me gli approcci alle partite indicano che la squadra è mancata dal punto di vista del sentimento e dell’anima. Soltanto nelle ultime 6 partite il Milan è andato in svantaggio 5 volte. Se manchi con costanza vuol dire che hai un difetto enorme da questo punto di vista. Evidentemente in società non sono stati in grado di toccare i tasti giusti, anche i calciatori sono chiaramente responsabili e non esenti da colpe. Se hanno commesso certi errori in Parma-Milan all’inizio dell’anno e lo fanno ancora contro il Napoli, vuol dire che non hanno posto rimedio”.