Il bomber nel mirino del Milan strizza l’occhio al club rossonero. A giocare un ruolo decisivo nella trattativa potrebbe essere Zlatan Ibrahimovic.
A Lecce il Milan ha ritrovato il miglior Christian Pulisic, autore di una doppietta d’autore che ha permesso ai rossoneri di rimontare il 2-0 firmato da Krstovic e regalarsi una boccata d’ossigeno dopo settimane complicatissime. L’americano è tornato in grande stile, assistito anche da un’ottima prova di Rafael Leao, anch’egli tornato ad alti livelli dopo l’esclusione dal primo minuto decisa da Conceiçao. Le due stelle del Diavolo sono finalmente tornate a brillare. Ora il tecnico portoghese deve fare in modo che anche gli altri astri si sveglino dal digiuno di gol, su tutti Santi Gimenez e Joao Felix.
Milan alla ricerca del bomber: Gimenez a digiuno da un mese, i rossoneri cercano un vice
Dopo un inizio scoppiettante, i due colpacci del mercato di gennaio non sono riusciti a mantenere la continuità sotto porta. Se il portoghese si è fermato alla rete siglata all’esordio contro la Roma, il messicano ha le polveri bagnate da metà febbraio, quando fu il match winner nel match casalingo contro il Verona. Il Milan vuole molto di più da entrambi, specialmente dall’ex Chelsea che deve guadagnarsi il riscatto. Nel frattempo, la società di via Aldo Rossi guarda con interesse a Lorenzo Lucca.

L’attaccante dell’Udinese, dal canto suo, ha strizzato l’occhio al Diavolo in un’intervista pubblicata oggi da “Il Corriere della Sera”, rivelando le sensazioni provate quando ha saputo della corte di Furlani e Ibrahimovic:
“Leggo poco i giornali per non farmi distrarre. L’apprezzamento di una società così grande mi ha fatto piacere, ma ho cercato di non perdere il focus sul mio percorso”.
Milan, Lucca: “Mi ha fatto piacere l’interesse dei rossoneri”, poi l’aneddoto su Ibrahimovic
Proseguendo, il gigante ex Ajax ha espresso parole di stima per Ibrahimovic, suo idolo da bambino:
“Avevo il suo poster in camera, ma quando ci siamo incontrati all’andata non gliel’ho detto. In quel frangente abbiamo parlato dei miei trascorsi in Olanda: sono stato il primo italiano a giocare nell’Ajax ma forse sono approdato nel periodo sbagliato.”

Pensando a lungo termine, lo svedese potrebbe giocare un ruolo di spicco nell’eventuale trattativa. Certo, sarà il nuovo tecnico (che presumibilmente non sarà Conceiçao) se tornare all’assalto su Lucca. In caso affermativo, Ibra è pronto a giocare la sua parte assieme al nuovo direttore sportivo e a Giorgio Furlani.