La vicenda stadio sta tenendo banco sia in casa Milan che in casa Inter, dal momento che a entrambe le squadre serve un impianto moderno e soprattutto di proprietà, in grado di generare introiti da poter reinvestire sul mercato e per ogni genere di operazione.
Per fare il punto sulla nuova casa dei rossoneri, è atteso nella giornata di domani Cardinale, presidente del Milan. A riportare la notizia è la Gazzetta dello Sport. Quali sono le aree che possono comprendere quello che diventerà a tutti gli effetti il nuovo stadio del Milan?
La Maura la pista preferita dal Milan
![Gerry Cardinale](https://www.spaziomilan.it/wp-content/uploads/2023/03/Gerry-Cardinale.png)
La scelta perfetta per la società rossonera sarebbe quella di edificare il nuovo impianto all’interno dell’area La Maura, che permetterebbe alla squadra di rimanere locata in città e che presenta già al suo interno l‘Ippodromo.
Altre opzioni prevedono uno stadio fuori Milano: tra queste troviamo San Giovanni, con l’area dell’ex acciaierie Falck. La problematica legata alla zona sarebbe legata a una faida tra i proprietari di Hines e la banca Intesa, leader dei finanziatori.
Alla finestra restano aperte le ipotesi San Donato, con la zona di San Francesco che comprenderebbe lo stadio e una cittadella dello sport, e Rozzano-Assago, nella proprietà appartenente alla famiglia Cabassi. I rossoneri restano vigili per quel che riguarda la loro futura casa, in attesa di movimenti ufficiali.