L’avventura di Santiago Gimenez al Milan è iniziata: il nuovo bomber rossonero si presenta all’ambiente rilasciando le sue prime dichiarazioni in conferenza stampa.
C’è un nuovo bomber nella Milano rossonero: Santiago Gimenez. Dopo una lunga trattativa con il Feyenoord, la società rossonera alla fine è riuscita ad avere la meglio nell’operazione, portando il centravanti messicano all’ombra della Madonnina. Il calciatore classe 2001 ha spinto il club a fare un investimento importante, da 32 milioni più bonus. Mentre l’attaccante messicano si è legato al Diavolo sottoscrivendo un contratto fino al 30 giugno 2029. Per questa sua nuova avventura in Serie A, Gimenez ha scelto la maglia numero 7, quella che poco fino a tempo fa era di Morata, passato al Galatasaray.
Gimenez si presenta al mondo Milan
Santiago Gimenez ha conosciuto i suoi nuovi compagni ieri, a margine della seduta di allenamento svolta come di consueto a Milanello. L’attaccante ha effettuato una seduta differenziata a causa di un problema fisico rimediato nell’ultima gara di Champions con il Feyenoord. Il centravanti messicano, salvo imprevisti, dovrebbe essere convocato per la gara di Coppa Italia contro la Roma, in programma domani sera a San Siro. Gimenez potrebbe fare il suo esordio in rossonero già domani.
Intanto, il bomber stamani si è presentato al mondo Milan in conferenza stampa, vedendosi spalleggiato da Zlatan Ibrahimovic. Il primo a parlare è stato proprio lo svedese, facendo gli onori di casa: “E’ un giocatore che abbiamo seguito tanto anche questa estate, quando non c’è stata la possibilità e abbiamo preso altre direzioni. Ma oggi è qua e siamo contentissimi, lui si presenta da solo. Ieri è stata una giornata intensa, ma sempre sotto controllo. Non siamo soddisfatti della classifica, ma abbiamo rinforzato la squadra”.

La parola è poi passata a Gimenez: “Fin da bambino volevo giocare in Europa, adesso sogno di lasciare il segno qui. Ho avuto un piccolo infortunio ma sono pronto adesso. Non sono individualista, credo nel gruppo. Farò il massimo per questa squadra”.
Ibrahimovic ha poi sottolineato: Penso che abbiamo migliorato la squadra. Cosa è mancato in questi mesi? Continuità. Abbiamo avuto alti e bassi ma finora solo noi abbiamo un trofeo. Cinque acquisti nell’ultima settimana? Ogni caso è diverso. Ci sono tre parti, Milan, giocatore e squadra di provenienza, e va trovato l’accordo. Alcune trattative sono state più lunghe e altre più veloci. Siamo sempre stati in contatto con l’allenatore. Nel caso di Sottil l’abbiamo fatta un minuto e mezzo prima che finisse, uno stress totale. Tanto merito anche a chi ha lavorato dietro le quinte a queste operazioni”.