Nel post partita di Udinese-Milan, l’ex arbitro Marelli fa chiarezza sulla corsa fuori campo di Theo Hernandez.
La 32° giornata del campionato di Serie A si apre con il poker del Milan sull’Udinese, arrivato grazie ai gol di Leao, Pavlovic, Theo Hernandez e Reijnders. Un match che ha regalato grandi emozioni, sia positive che negative: la nota stonata della serata, infatti, è stato il trauma cranico subito da Maignan dopo un duro scontro di gioco con il proprio compagno di squadra Jimenez. Il portiere francese è stato trasportato in ospedale per accertamenti, prima di rientrare a casa e recuperare.
Udinese-Milan, Theo ancora fuori dal campo: l’analisi di Marelli
Il terzo gol del Milan è nato da una bellissima triangolazione tra Theo Hernandez, Leao e Abraham, subentrato a Jovic qualche minuto prima del tris rossonero. A propiziare la rete del 3 a 0 è stato il terzino francese, autore di una corsa sulla fascia partita da centrocampo e arrivata fino all’area di rigore, terminando con un tiro potente sul primo palo dove il portiere dell’Udinese nulla ha potuto.

Durante l’azione del gol, si vede Theo Hernandez uscire e poi rientrare dalle linee perimetrali che delimitano il terreno di gioco, ma ciò che fa l’esterno rossonero è considerato corretto ai fini del regolamento, in quanto l’uscita e l’entrata di Theo non è intenzionale e non inganna alcun avversario. A spiegarlo è anche Luca Marelli, ai microfoni di DAZN, ex arbitro. Queste le sue parole:
Terza rete Milan? Episodio già visto nel derby d’andata di Coppa Italia. Theo corre fuori dal terreno di gioco, è irregolare? No. Sarebbe punibile solo se trae in inganno gli avversari. Theo continua la sua corsa, in un’azione del tutto regolare: dunque anche rete regolare.
Dopo giorni di dibattito, dunque, il caso è chiuso: un calciatore può continuare la sua corsa fuori dalle linee del terreno di gioco qualora stia prendendo parte ad un’azione di gioco. In occasione del derby, se Inzaghi avesse ostacolato la corsa del terzino francese, il tecnico sarebbe stato ammonito, in quanto fuori anche dalla propria area tecnica.