Sergio Conceicao torna a parlare alla stampa: il tecnico portoghese stamani ha presentato il big match del Maradona contro il Napoli.
Il Milan torna in campo. Archiviata la sosta nazionali, adesso la squadra rossonera di mister Sergio Conceicao si appresta a riprendere il proprio cammino in campionato, con lo scopo di centrare la zona Champions League. Il treno che porta alla prossima edizione della massima competizione europea dista 6 punti, un margine che si può colmare ma il Milan ha necessariamente bisogno di ingranare la marcia giusta per riuscire nell’intento. I rossoneri, noni in classifica, dovranno tornare ad essere convincenti e performanti già questo weekend, in occasione dell’ostica trasferta di Napoli. Domani sera, il Diavolo sarà impegnato al Maradona in una gara che si prospetta infuocata.
Conceicao presenta Napoli-Milan
Il Milan, dopo le tante delusioni, vuole regalarsi un finale di stagione in crescendo per agguantare quantomeno la zona Champions League. I rossoneri arrivano al Maradona con fame e voglia di dare continuità alle due vittorie di fila ottenute in rimonta contro Lecce e Como. Alla vigilia della sfida, ha parlato Sergio Conceicao.
Il tecnico portoghese ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in vista di una sfida molto importante per il resto della stagione: “I giocatori rimasti dalla Nazionale? L’ideale è lavorare con tutto il gruppo ma non è stato possibile per gli impegni della Nazionale”. Sul match contro Conte e su rincorsa Champions? “Contro Antonio ho giocato contro come giocatore, ci siamo affrontati tante volte mentre è la prima volta per una squadra che è tra 3 punti dal primo posto, è una gara importante per entrambi. Vogliamo fare risultato e faremo di tutto per vincere”.
Riguardo la presenza di Ibrahimovic e colloqui con lui: “Ibra domani non può giocare purtroppo (ride). Con la dirigenza ci sentiamo tutti i giorni, niente da dire, loro sono sempre con la squadra e i giocatori lo sanno, lavoriamo in un ambiente sano e buono con la fame di trovare grande equilibrio, la cosa più importante è la gara di domani e nient’altro”.
Gimenez o Abraham? “Noi abbiamo lavorato con tutti, sui principi della squadra e in tutti i diversi momenti del gioco che sono cinque momenti, ma abbiamo lavorato per stimolare il loro talento, non solo Abraham ma tutti i giocatori a disposizione”. Sulla sfida con il Napoli: “Mi aspetto un Napoli di qualità, ad immagine del suo tecnico con intensità e aggressività, con una punta che sa fare le sponde e Raspadori che si mette dentro, con McTominay che si inserisce molto bene e giocatori come Anguissa e Lobotka con quest’ultimo che è un maestro del gioco.
Sappiamo a memoria loro come giocano e come arrivano negli ultimi 30 metri, siamo preparati ma guardiamo alla nostra squadra e sicuramente creeremo difficoltà al Napoli che è una delle squadre migliori”.
Conceicao e le parole in conferenza stampa
Sul raffronto ancora con Conte Conceicao ha parlato anche del tecnico come successore: “Io non ho bisogno di rassicurazioni, io voglio dare il massimo e il paragone nasce dal fatto che sia io che Antonio abbiamo una grande passione per il calcio che per la vita. Si vive in modo intenso, mi piace fare cosi e vedo che anche Antonio fa cosi. Domani non è importante Conte o Conceicao, ma Napoli Milan, e non mi sento il Conte portoghese”.
Sulla rimonta per il quarto posto: “Se non ci credevo non ero quà. I calciatori sono arrivati in queste settimane e abbiamo lavorato in maniera diversa, l’ambiente però è buono e c’è grande voglia per fare un finale di stagione degno della storia del Milan“.
Ancora sui successori e rassicurazioni: “Io devo lavorare e non devo pensare ad altro, io dipendo e sto lavorando per i risultati. Non ho bisogno di altro, quando arriverà l’ora di separare le proprie strade capiterà, ma tutto qui. Io devo fare il mio lavoro, abbiamo due obiettivi e sono la Coppa Italia e il quarto posto”.
Conceicao tra derby di Coppa Italia e i singoli prima di Napoli Milan
Sul derby di Coppa Italia: “Tener conto nel derby per domani? La mia esperienza che ho, non va bene preparare due partite e rischi di far male entrambe. Siamo concentrati sulla sfida con il Napoli e poi pensiamo alla Coppa Italia. Ci sono giocatori che hanno giocato in Nazionale ma abbiamo uno staff bravissimo e quindi non inciderà sulle possibile scelte di formazione”.
Poi su Kyle Walker: “Non mi piace individualizzare, lui fa parte del gruppo. E’ un giocatore con grande esperienza ma durante settimana deve dimostrare che può giocare, non gioca perchè ha 35 anni e ha giocato nel City. Per ora sta facendo quello che gli dico e quindi va bene. Loftus Cheek? E’ un giocatore importante con numeri importanti, ho visto partite di tutti i giocatori e allenatori con idee. Lui può giocare sia come trequartista che come centrocampista box to box e che lui stia bene fisicamente. Nelle ultime settimane l’ho trovato bene”.
Un giocatore da togliere al Napoli? “Non guardo ai giocatori, ma alla squadra. Conte ha a disposizione giocatori bravi e sta facendo una stagione di buon livello. Non vado sui singoli e non voglio parlare solo dei singoli ma ci sono calciatori che hanno soluzioni. Thiaw Gabbia? Ogni giocatore ha dei cicli, dipende dalla forma e dalle caratteristiche. Ho 4 difensori molto bravi e dipende dal momento, ho fiducia in tutti. La competizione tra tutti i difensori è fantastica”.
