Paolo Scaroni suona la carica prima della sfida contro il Como: messaggio netto alla squadra del presidente rossonero.
La parola chiave è continuità. Dopo il successo ottenuto in rimonta a Lecce, il Milan è in cerca di una nuova vittoria per colmare ulteriormente la distanza dalla zona Europa. Questo pomeriggio, i rossoneri andranno a caccia dei tre punti nel match casalingo contro il Como di Cesc Fabregas, gara valevole per la 29esima giornata di Serie A. Prima del calcio d’inizio, il presidente del Milan, Paolo Scaroni, ha caratterizzato il pre gara con il suo intervento chiaro e deciso ai microfoni di Dazn.
Scaroni carica la squadra e poi fa chiarezza sulla questione Stadio
Paolo Scaroni è stato schietto a margine del suo intervento ai microfoni di Dazn. Tra gli argomenti toccati non poteva di certo mancare quello legato alla questione stadio. Prima, però, il patron rossonero ha rilasciato alcune dichiarazioni su Rafael Leao: “Son d’accordo che il Milan dovrà contare su di lui anche per la prossima stagione”.
Scaroni ha anche parlato del momento negativo che sta tuttora vivendo il suo Milan: “È stata una stagione difficile, senza dubbio: ha lasciato delusi i nostri tifosi, ma siamo delusi anche noi. Ci stiamo facendo delle domande sul futuro, per vedere cose migliori. Stiamo vivendo anche noi un periodo di evoluzione”.

Il presidente rossonero ha poi tenuto a sottolineare un aspetto: “Mi piace ricordare che una bella coppa ce la siamo portata a casa, non è stata una stagione soltanto negativa. Noi non consideriamo la stagione chiusa, la Champions è molto lontana, ma continuiamo a combattere per ottenere anche un’altra coppa che non sia la Champions”.
In conclusione, Paolo Scaroni ha toccato l’argomento Stadio: “Mi occupo dal 2019, ho dedicato molto tempo. Dopo una serie di giri, siamo tornati alla proposta del 2019: costruire, Milan e Inter insieme, un nuovo stadio, lo stadio più bello d’Europa, qua a San Siro. Abbiamo presentato un’offerta per acquistare stadio e aree circostanti per costruire un nuovo stadio. La palla ora è in mano al comune, ma sono ottimista”.
Scaroni ribadisce: “Milano ha bisogno di una grande infrastruttura. Rimarrà qualche segno di San Siro? Certo, noi tutti amiamo il Meazza, lasceremo un importante ricordo di questo stadio. Il nuovo stadio sarà aperto tutti, anche agli andicappati che qui hanno problemi enormi. Faremo qualcosa per Milano, come giusto che merita”.



